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Visualizzazione dei post da 2015

Gameplay ITA fifa

Per quanto riguarda la questione della liberalizzazione dell'uso degli extracomunitari sono sia felice che preoccupato . Il motivo di questo mio duplice stato d'animo deriva semplicemente dal fatto che sono tifoso di due squadre con " portafogli " davvero diversi  : game play de FIFA 15

FIFA 16 : Como - Messina

Como, doppio Falco ed il Messina è KO en FIFA 16 ! Un doppio de FUT 15 volo del falco, alias Lulù Oliveira, regala al Como 3 punti ed il 5° posto in classifica. In un Sinigaglia pieno come non mai, con i biglietti di curva esauriti tre quarti d’ora prima del fischio d’inizio ( e a Como non si registrava da tempo !!) e con una curva ospiti gremita in ogni ordine di posto, si è potuto assistere a questa sfida tra neopromosse. Oltre alla spettacolare cornice di pubblico, c’è da segnalare, finalmente, l’installazione dietro alle porte di gioco delle famose reti anti-oggetti, che sarebbero dovute essere pronte per l’inizio del campionato: meglio tardi che mai! ! I lariani si schierano col consueto 4-4-2, con a centrocampo (en comprare crediti fifa 16 su calciovento.com   ) , insieme al confermatissimo Ardito, Allegretti, al posto dell’infortunato Corrent (che in settimana sarà sottoposto a risonanza magnetica per sincerarsi delle condizioni del ginocchio e la cui l’assenza

PASTORE FIFA 15

vede che carico un video de PASTORE (PSG)

De Canio, Parole schiette pensando al futuro

Metti un pomeriggio trascorso a discutere del Napoli : questo è quanto è avvenuto Giovedì scorso nella redazione napoletana del Corrieredello Sport Stadio . Il quotidiano sportivo più vicino alle squadre meridionali (non ce ne vogliano gli altri) ha voluto organizzare un interessante forum con protagonista il tecnico degli azzurri Gigi De Canio. Di seguito proveremo ad offrire una sintesi di quanto emerso dall'incontro. Non ha tradito le attese il tecnico lucano: con la schiettezza e la lucidità che lo contraddistinguono, ha offerto un quadro preciso di quelle che sono le sue opinioni sulla squadra, sulla società, sulla tifoseria e sulle possibilità reali d'immediata risalita in serie A.    Di cose sulla squadra ne ha avute da dire tante. A cominciare dalla condizione e dal ruolo dei nazionali stranieri presenti in rosa. DeCanio si aspetta molto da loro, precisando però che in campo ci manderà sempre e comunque quelli che si dimostreranno ogni volta più in forma durant

CINA – COSTARICA

Raccontare la cronaca della partita servirebbe a ben poco, anche perchè priva di emozioni forti, e di contenuti tecnici importanti. Certo è che se Baggio avesse il passaporto Cinese ieri la Cina avrebbe vinto !!! Le curiosità invece sono molte a cominciare dalla lettera aperta dei giocatori della Nazionale che prima del match hanno scritto al popolo cinese, chiedendo di non illudersi troppo sull’esito del Mondiale. << Per ora siamo ancora una squadra debole, che cercherà di fare esperienza ai Mondiali >> hanno detto in coro i calciatori. Questa cosa, però non è stata gradita dalla federazione calcio cinese, che ha interpretato questa mossa come un alibi, puntualizzando, anche che al tecnico Bora è stato chiesto espressamente di arrivare agli ottavi. Probabilmente è una mossa politica, per dare il “benservito” a Milutinovic dopo i mondiali. Per la partita contro il Costarica trasmessa in diretta da tutti i canali della CCTV (sono 7 !!) si dice che ha

De Canio - parte 2

E a quanto pare la "cura" De Canio è servita : le ultime giornate hanno restituito ai napoletani una squadra degna d'ambizioni d'alta quota. Il tecnico però cerca di andarci piano con gli eccessivi entusiasmi che potrebbero risultare, al contrario, spiacevoli scottature. Definisce il Napoli una squadra al momento affidabile che però continua ad essere un cantiere aperto: attualmente gli sforzi più intensi del tecnico e della squadra si concentrano sulla scelta del modulo tattico più opportuno da attuare.In quest'ottica, nelle ultime giornate, gli azzurri si sono presentati in campo con un 4-4-2 (che ha esaltato soprattutto le qualità di difensori e centrocampisti) più confacente alle caratteristiche degli attuali giocatori rispetto al precedente 3-5-2 tipico delle precedenti esperienze tecniche di De Canio.Lo scopo indicato è quello di raggiungere col tempo la quadratura del cerchio: portare a casa i risultati offrendo uno spettacolo calcistico degno di una squad

LECCE 2 - 1 VENEZIA - fin

Dopo questa introduzione parliamo della partita di Lecce che ci ha accoppato definitivamente ? Va bene, partiamo dunque dal 5' minuto con il gol di Giacomazzi. Una azione in velocità con tanto di tunnel finale a G.Rossi … già era chiaro il futuro di questo match in cui il Lecce doveva assolutamente fare i 3 punti per sperare ancora. Per il resto del primo tempo si è visto un Venezia in avanti ma senza pungere poi troppo, con un Di Napoli volonterosissimo ma un po' precipitoso e con un Maniero che ha giocato veramente male, forse con la testa già lontana dal Venezia con cui quest'anno Pippo chiuderà un ciclo durato 4 anni (e per Maniero questo è già tanto se pensate che fino all'approdo in laguna aveva cambiato più squadre dei suoi anni di attività calcistica). Nella ripresa ecco un'altra gradevolissima sorpresa: entra al posto di Conteh un primavera, tal Patrizio Balleello, che in soli 11 minuti di esperienza in Serie A riesce a segnar

LECCE 2 - 1 VENEZIA - parte 1

Si conclude a Lecce la deludente stagione 2001/2002 dei lagunari. Mancava solamente l'ufficialità della retrocessione, finalmente sancita dalla freddezza dei numeri. Infatti, con ben 5 giornate d'anticipo, ecco che arriva anche la matematica ad annientare le residue e fantascientifiche speranze di salvezza degli arancioneroverdi; solo con un recupero da film da Oscar il Venezia avrebbe potuto rientrare nella lotta salvezza dopo un campionato d'andata così pessimo. A dire la verità, già nelle partite di Coppa Italia e nelle prime cinque giornate, si erano trovati preoccupanti indizi circa la fragilità di questa squadra con una sola vittoria, fra l'altro sudatissima contro l'Ascoli, all'attivo. Si aveva in effetti la sensazione di essere retrocessi già a fine settembre dopo le due sconfitte nei minuti di recupero con Inter e Bologna: 5 partite e 5 sconfitte sono uno svantaggio, soprattutto mentale, non indifferente. Il Venezia