La gara doveva disputarsi alle 15,30 ma all'ultimo momento e' stata anticipata alle 13,30 per permettere, a tutti gli altri club di JIA A e JIA B, di presenziare all'inaugurazione. Tra I vari volti dei calciatori, presenti alla sfilata, non poteva sfuggire quello dell'indimenticabile Gascoigne. In uno stadio pressochè deserto, con fotografi cinesi che facevano la fila per fargli le foto, e' stato rigorosamente immobile all'inno nazionale cinese e ha salutato I tifosi calciando sugli spalti alcuni palloni offerti dagli sponsor. Una nota, ad accompagnare gli atleti durante la sfilata c'erano I ragazzi della mia scuola di calcio, che avranno sognato, in futuro, di poter essere loro I protagonisti. Poi alle 13,30, come già detto, ha preso inIzio il match tra la formazione di casa dello Shenzhen e il Tianjin, che ha segnalat
Il mondiale nippocoreano ci ha anche fatto conoscere dei veri campioni e delle vere sorprese: il bomber Klose, l'esterno americano Beasley, lo spagnolo Joaquin, il fantasista Fadiga, il redivivo coreano Ahn, la conferma Kahn, il trio delle meraviglie Rivaldo, Ronaldo, Ronaldinho, e poi Torrado, Cuevas, Hasan Sas, Donovan, già puntati da mezza serie A e non solo. E poi la Turchia, capace di far tremare anche il Brasile e di fermarsi solo alle semifinali, alla sua seconda partecipazione, sulla scia del fenomeno Galatasaray. Ma manca ancora qualcosa, il Chievo dei mondiali: l'ormai mitico Senegal. L'allenatore francese Bruno Metsu ha plasmato questa formazione a suo piacimento, puntando sulla corsa, sulla tecnica, ma soprattutto sulle motivazioni dei ragazzi africani, esordienti ai mondiali. E' stato il mondiale delle sorprese, il primo mondiale organizz