- Volevo concentrare l'attenzione su due casi molto di moda in questi giorni, e ricevere da voi pareri in merito :
1 ) la questione della liberalizzazione degli extracomunitariPer quanto riguarda la questione della liberalizzazione dell'uso degli extracomunitari sono sia felice che preoccupato . Il motivo di questo mio duplice stato d'animo deriva semplicemente dal fatto che sono tifoso di due squadre con " portafogli " davvero diversi : Inter e Venezia .
Difatti , se guardo la cosa dal punto di vista dell'Inter sono contento perchè, complice anche il fatto che Moratti non bada a spese, ogni più piccolo gioiello che c'è sul mercato può tranquillamente venire a Milano senza il problema di giocare o meno . ( Anche lo scandalo passaporti è nato proprio dal fatto che siccome molti sudamericani erano soggetti a questa restrizione , hanno inventato parentele più o meno evidenti con predecessori europei ) . Diciamo che da questo punto di vista si dovrebbe avere anche più onestà per quanto riguarda i cavilli legali relativi alle naturalizzazioni . Se vogliamo è anche giusto che sia così, perchè se guardiamo il calcio da un punto di vista meramente lavorativo, in fin dei conti i vari Recoba , Veron e Ronaldo sono equiparabili a tanti altri extracomunitari che vengono in Italia a svolgere un lavoro , anche se in questo caso si tratta di un " signor lavoro " . . .
Il fenomeno, però , desta anche parecchie preoccupazioni. Io ne vedo soprattutto due. La prima è che i nostri vivai subiranno in misura ancora maggiore un impoverimento dovuto all ' ingresso ancora più massiccio di stranieri . Se si avevano timori prima ( quando si potevano comperare tutti gli stranieri che si volevano in ambito comunitario ) , figuriamoci ora con questa sentenza che il mercato è stato allargato senza più limiti praticamente a tutto il mondo . . .
Comunque era una cosa che alla fine era da aspettarsi , dal momento che in Europa ( negli altri campionati e nelle competizioni europee ) erano già tre anni ( in pratica da quando è entrata in vigore la sentenza Bosman ) che non c'era assolutamente più nessun tipo di vincolo legato all ' uso degli stranieri e degli extracomunitari .
La gara doveva disputarsi alle 15,30 ma all'ultimo momento e' stata anticipata alle 13,30 per permettere, a tutti gli altri club di JIA A e JIA B, di presenziare all'inaugurazione. Tra I vari volti dei calciatori, presenti alla sfilata, non poteva sfuggire quello dell'indimenticabile Gascoigne. In uno stadio pressochè deserto, con fotografi cinesi che facevano la fila per fargli le foto, e' stato rigorosamente immobile all'inno nazionale cinese e ha salutato I tifosi calciando sugli spalti alcuni palloni offerti dagli sponsor. Una nota, ad accompagnare gli atleti durante la sfilata c'erano I ragazzi della mia scuola di calcio, che avranno sognato, in futuro, di poter essere loro I protagonisti. Poi alle 13,30, come già detto, ha preso inIzio il match tra la formazione di casa dello Shenzhen e il Tianjin, che ha segnalat
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